Baby I will find you, just wait a little longer

Amy & Pedro

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  1. ƒiordaliso
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    I’m falling apart, I’m barely breathing. With a broken heart.

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    Era stato bello credere che tutto sarebbe rimasto per sempre al proprio posto, quello che lui ed Amy avevano scelto per sopravvivere alla realtà che ora, di punto in bianco, si era presentata loro dinanzi agli occhi. Un po' come restare sotto la superficie dell'acqua più del dovuto, quando ci si schianta contro la superficie per tornare a galla si respira tutta un'altra aria e i polmoni sembrano dilatarsi, ingigantirsi oltre lo strato d'ossa e pelle da cui sono protetti. Quando si torna in superficie, i polmoni voglio tutto e di più di quello che abbiano mai avuto.
    Era stato stupido, Pedro, a pensare che due mondi così diversi potessero incastrarsi senza generare alcun danno collaterale?

    -Io.. io non.. Io non so perché sono qui.- la voce di Amy venne fuori flebile dalle sua labbra asciutte, rendeva per Pedro ancora più difficile sollevare le proprie iridi nocciola per posarle nelle sue, la vergogna gli scivolò addosso come un'ondata di vibrazioni che non poteva calmare, non in quel momento, almeno. In ginocchio davanti a lei, Pedro cercava mentalmente una via d'uscita, una spiegazione che avrebbe potuto dare un senso al loro incontro in quella stanza ombrosa, nei sotterranei dell'associazione che vista da fuori poteva esser solo considerata da cancellare, da dentro, dalla posizione in cui era stato piantato e cresciuto lui quando era giunto in Norvegia, tutti quegli anni prima, da chiamare famiglia. Ma a quale costo? La domanda apparve frettolosa nella sua mente, decise di metterla via, tralasciare la risposta alla rassegnazione o epifania che, la sentiva, sembrava ingigantirsi piano piano nel profondo dei suoi pensieri. Era forse tempo di rivedere le proprie priorità? Incredibile anche solo pensare ad un riscontro di quel tipo, un pensiero che, se ascoltato attentamente e temuto, avrebbe cambiato ogni virgola della sua vita, ogni punto interrogativo o esclamativo. E ne era poi davvero pronto?
    Alle domande di Pedro, in ogni caso, Amy non sembrò reagire in maniera consapevole, al che Pedro fu quasi immediatamente certo che la donna non avesse davvero a che fare con la setta e i capricci di Oskar. D'altro canto, come poteva esserne davvero certo? Significava, di conseguenza, credere che Oskar avesse agito senza esser certo di ciò che da quel rapimento ne sarebbe uscito? Scosse quasi impercettibilmente la testa a quel pensiero, giustificando la situazione con l'incompetenza dei due idioti che, probabilmente, avevano catturato la persona sbagliata. Perché non c'era altra spiegazione. Vero? -Di che setta stai parlando? Di cosa stai parlando Pedro?- chiese allora nuovamente Amy nella sua direzione, gli occhi lucidi si lasciarono attraversare da lacrime di tristezza e paura che le scivolarono lungo le guance, inumidendo il viso impallidito incorniciato dai capelli dorati che Pedro tanto amava. Per un momento desiderò ritrovarsi disteso di fianco a lei, al tramonto, come spesso accadeva quando avevano del tempo libero e non volevano sprecarlo uscendo fuori, ma preferendo restarsene l'uno per l'altra fra quelle quattro mura che da un anno circa conteneva i loro più sinceri e timidi momenti d'affetto. Come in uno di quei ricordi, Pedro allungo una mano in direzione del viso per spostare l'ennesima ciocca di capelli che le era ricaduta sul viso coprendole un occhio e dimezzando lo sguardo dolce ed innocente di Amy. Amy... provo a formulare una frase di senso compiuto, senza davvero riuscire a decidere cosa dirle, come dirglielo, come cercare di capire quali informazioni avrebbe voluto avere da lei senza che però Amy pensasse lui non si fidasse di lei. Amy, qualcuno ha mai cercato di reclutarti in una stupida organizzazione fatta di idioti con ideali... particolari, diciamo, riguardo la città e i poteri? chiese molto lentamente Pedro con tono di voce pacato e cercando di formulare la propria domanda in maniera sensata, un po' incerto del risultato una volta serrate nuovamente le labbra. Questa volta però posò lo sguardo serioso in quello di Amy e non lo distolse neanche per un secondo, in attesa di una risposta dalla donna e speranzoso di non riceverne effettivamente alcuna. Sapeva, Pedro, che quella conversazione avrebbe ben presto una piega del tutto nuova, nella direzione in cui lui non avrebbe voluto condurla. Cosa avrebbe fatto allora? E cosa fece quando, dunque, Amy pose quella domanda? Chi erano quelle persone? E perché tu sei qui? Che cosa centri con tutto questo?- chiese lei, questa volta il tono della voce più preciso, più acuto, o forse solo alle orecchie di Pedro che, nonostante avesse trattenuto lo sguardo su di lei fino a quel momento, ora fu costretto nuovamente dalla propria vergogna ad abbassarlo. Scosse appena il capo, chiudendo per qualche secondo gli occhi ed inspirando una sola volta, profondamente, prima di sollevare nuovamente il capo su di lei per incontrarla di nuovo nel proprio campo visivo, le guance rosee ancora attraversate da piccole lacrime, scivolavano giù fino al mento per poi cadere via. -E’ questo che non mi hai mai detto? E’ questo che fai?- chiese ancora lei, piangendo. Pedro, a labbra ancora strette, alleggerì la presa su di lei fino a tirar via le mani dal suo viso, i capelli si liberarono dalla stretta delle dita di lui e scivolarono di nuovo oltre l'orecchio di Amy, penso Pedro che le avrebbero solleticato la guancia ed era, forse, l'unica sensazione positiva che si fosse mossa attorno e su di Amy in quel momento. Un frangente in cui, per qualche istante, Pedro ripensò a quanto gli anni trascorsi separati da lei, dopotutto, forse le avevano anche risparmiato molta sofferenza. Era quella, la strada giusta? Quella che non avrebbero dovuto percorrere insieme? Fu istintivo e, a quel pensiero, la vergogna che aveva provato fino a quel momento scomparì quasi del tutto. Lo aveva sempre saputo, dopotutto: non avrebbero mai potuto avere una relazione normale, tantomeno una vita normale. Poco importava che ci provassero. Non è questo che faccio, ma sì. s'interruppe un secondo prima di poter continuare, consapevole di quanto poco senso avesse quella risposta. Si sollevò dal pavimento sospirando piano mentre, le mani ora di nuovo allacciate alla propria vita, dava le spalle ad Amy per qualche secondo e poi tornava a voltarsi nella sua direzione. Non ti ho mai mentito, non ho mai detto niente in generale, in realtà, non puoi guardarmi così ora che mi vedi davvero. disse con tono di voce dispiaciuto, al contempo rigido. Lo sguardo di lei lo devastava nel profondo, si sentiva quasi come se avesse approfittato di lei, della sua benevolenza, per fare quello che faceva. Eppure non era così, lui era quel Pedro da molto prima, da prima che giungesse lei, da prima che quel proiettile gli lacerasse la pelle per conficcarsi nella sua spalla in attesa che lei lo tirasse fuori per salvargli la vita. E sì, dopo era tornato a quella quotidianità, non aveva mai conosciuto altro, dopotutto. Mi dispiace che tu sia dovuta giungere fin qui per capire di cosa parlavo quella sera di qualche tempo fa, dopo la tua mostra. Posso solo giurarti, Amy, non farei mai del male a nessun innocente, non è così che funziono. aggiunse poi, riavvicinandosi a lei di qualche passo ma restando in piedi ed incrociando le braccia al petto, quasi volesse proteggersi da sé stesso e dallo sguardo triste di Amy. -Che cosa volete da me? Che cosa state cercando?- chiese quindi lei, gli occhi ancora inumiditi dalle lacrime. -Io voglio solo andare a casa. Ti prego Pedro.- aggiunse, stavolta con un tono più basso della voce. Annuì Pedro, voltandosi a guardare la porta ancora chiusa e pensando a come portarla via senza destare troppe domande. Si domandò, per qualche istante e quasi inconsapevolmente, se quello fosse un piano ideato da Oskar e nato indipendentemente da lui o se, forse, l'uomo avesse scoperto qualcosa sulla relazione tra Pedro ed Amy e volesse, per quel motivo, metterlo alla prova. Quando tornò a guardare Amy, Pedro sapeva solamente una cosa: qualsiasi fossero le coincidenze o non che l'avessero trascinata in quel buco, lui avrebbe dovuto portarla fuori al più presto. Lascia stare, non ha importanza. So che dici la verità, so che tu con questa situazione non c'entri nulla, mi occuperò personalmente della cosa, te lo prometto. Non accadrà una seconda volta, Amy. Disse, inginocchiandosi di nuovo verso di lei e sollevando il mento nella sua direzione per guardarla dritto negli occhi, cercare lì dentro, fra il nocciola delle iridi e le ondate di lacrime che sostavano sulla base delle palpebre, la fiducia che Pedro temeva si fosse completamente frantumata tanto da, lo notava, spingerla a tenersi le mani in grembo per non vacillare e afferrare quelle di lui come aveva fatto solo qualche ora prima, in casa, prima di congedarsi uscendo dalla porta per andare a lavorare. Faceva male, ma nel profondo Pedro lo capiva, lo accettava, e si chiedeva cosa sarebbe rimasto di loro, allora, usciti di la? Amy, mi dispiace tantissimo, puoi credermi? sussurrò a voce bassa verso di lei. Si avvicinò piano col busto nella direzione di lei, petto contro ginocchia. Ti amo, questo non cambia. Abbi almeno ancora fiducia in questo. sussurrò ancora, annuendo piano prima di ritirarsi e sollevarsi di nuovo. Allungò poi una mano verso di lei offrendole un appoggio mentre la invitata ad alzarsi dalla sedia per uscire.
    Aveva come la sensazione di un dejavu, differente dalle immagini di vecchi ricordi che si sovrapponevano. Si chiedeva, Pedro, come facesse a sentirsi così buono mentre era circondato da un mondo che di buono aveva poco. Era il suo difetto, forse? Vedere il bene anche nel male e non saperne riconoscere i confini che avrebbero dovuto separarne le fazioni? Amy, d'altro canto, sembrava in quel momento avere la vista ben più accurata di Pedro, che tra quelle mura grigie probabilmente non vedeva le stessa sfumature di male che invece vedeva Amy. E allora come fare a congiungere due visioni completamente diverse del mondo, come quelle che avevano loro due?
    Bè, la risposta Pedro non voleva neanche saperla. Non in quel momento, almeno.
     
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5 replies since 29/9/2022, 19:04   146 views
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